Sdraiata sotto un cielo a pois me ne sto

Sdraiata sotto un cielo a pois me ne sto. Tra ricordanze di tempi antichi, tempi del cuore, tempi di cura.

Ricordo e sono serena. L'animo si acquieta e tutto sembra più buono, più bello. Tutto il male più leggero.

Suoni di tazzine e posate che si posano sulle tavole vicine. Un'ondata di vento mi accarezza, scompigliando i capelli, già poco ordinati.

I lavori all'incompiuta di Costanza, continuano imperterriti.

Chiacchiere volano come farfalline bianche qua e là .

Il ronzio delle api che operose vanno di fiore in fiore intente nel loro lavoro quotidiano. Resistenza e fede.

Una piccola formica disegna un sentiero, scala un petalo di zagara ormai secco.

Una sua compagna, sale su queste pagine mentre io ancora sdraiata appunto i miei pensieri volanti.

Poi via di corsa, se ne va, affaccendata.

Tempo di riordinare, tempo di poesia, respiro.

Tempo di pane condito, pasta al sugo, fave e carciofi. Verità e amore.

Il vento soffia ancora e mi conduce al mare.

Nell'acqua fresca e limpida.

Mi immergo. I suoni si attutiscono e si accordano.

Mi lascio trasportare, godendo del calore del sole e della sua luce abbagliante.

Uno sciabordio di pagine sfogliate, mi riporta al mare sopra di me.

Apro gli occhi.

Le foglie verdi del limone mi salutano.

E' forse tempo di riprendere il filo?

Non ancora.

Scelgo di far compagnia ai miei pensieri e vivere questa grazia, dal mio piccolo cielo azzurro a pois gialli.