top of page
  • Immagine del redattoreCotidie, sul filo dei giorni

E' una festa. Ed è una festa bella come poche.






San Marzano di San Giuseppe, martedì 19 marzo 2024

San Giuseppe


E' una fresca mattina. Ad accoglierci, ricami dolcemente ientulisciati (sventolati) dalla fresca tramontana ci accolgono in tutta la loro candida purezza.

Riposte nelle mattre, tavole deliziosamente decorate con fiori, odorose fresie, statue, ricami o immagini di San Giuseppe, ci sono terrine di polpette al sugo, arance e tanto tanto pane. In una delle mattre, falafel.

Cibo che dopo la benedizione verrà condiviso dalla comunità in festa.

...

La luce calda del primo pomeriggio tra le piccole lampadine colorate delle luminarie.

La cassa armonica pronta ad accogliere i musicanti.

Le campane a festa suonano alte e splendenti. Danzanti dal campanile di pietra gialla.

Gli ottoni riposano in terra, sotto i portici. Donne e uomini in vestiti Arbëreshë solcano con passo fiero la piazza ancora soleggiata. Ricami dorati su fondo nero. Ricami dorati su fondo porpora. Pizzi e merletti perfettamente intagliati sul tessuto bianco. Orgogliose aquile bicefale, di bizantina memoria, nere su fondo rosso.

Poche ore fa è uscito San Giuseppe. Applaudito e acclamato.

"Un applauso a San Giuseppe! E uno alla Madonna!".

Rullo di tamburi. La banda si compone.

Il paese a poco a poco ritorna ad abitare il cuore.


"Evviva San Giuseppe. Evviva San Giuseppe" acclamano alcune fanciulle ai bordi della processione. Si ricomincia. Le bande sono in posizione. Le guardie con i pennacchi svettanti aprono la sfilata musicata.

Coriandoli specchianti roteano al vento impazienti.

Il giovane sindaco con la sua fascia tricolore saluta gioioso i suoi concittadini.

Riprendono le campane.

"San Giuseppe prega per noi" e si riparte.

Il solito vigile urbano (quello della multa dell'Epifania) dirige il traffico dei musicanti, delle confraternite, dei fedeli e non.

Altro giro di campane a festa. La fanfara parte in processione. E' l'ora del Santo Rosario.

Pennacchi e stendardi si allontanano lungo la via principale del paese, adornata con ricami di legno bianco che si stagliano sull'azzurro del cielo.

E noi, ancora alla panchina ammiriamo in silenzio il miracolo della ripetizione, prima di far ritorno a casa.





60 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Cotidie

s u l   f i l o   d e i   g i o r n i
bottom of page