Noi, piccoli fiori di cera
- Cotidie, sul filo dei giorni
- 13 set 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Nel silenzio del primo mattino hai aperto i tuoi turgidi petali, mostrandoti in tutta la tua naturale perfezione e delicatezza.
L'attesa del tuo vederti fiorire ne è valso lo stupore e la meraviglia in questo mattino settembrino dal cielo sereno e l'aria fresca e piacevole.
Il profumo del tè mi richiama al riprender del giorno, dopo la pausa notturna.
Quante cose da fare mi aspettano...ma la tazza davanti a me è ancora fumante, così mi concedo ancora qualche minuto prima di accingermi a lauto banchetto. Torta con Fichi, preparata da Grazia domenica, e tè. Non potrei chieder di meglio.
Intanto le campane suonano.
Passa un rumoroso gruppo di corridori urlanti per le vie di quest'immenso paese.
Parlano con fare sicuro, certo, di politica. A breve la scelta. E loro parlano, parlano, parlano.
E io, fiore di cera mio, ti guardo e affido alla bellezza i miei pensieri di questo tempo.
Se solo ci soffermassimo di più sulla bellezza.
Se solo affidassimo i pensieri ai fiori, gentili custodi dell'umano sentire.
Se solo riscoprissimo dentro il nostro cuore la grazia della caducità, l'essere parte di un tempo finito nell'arco del quale dare il meglio di sé e ricamare un po' di poesia per questo mondo.
Se solo consci della nostra finitudine, ci mettessimo, senza esitazione, a telaio, sono certa che ne uscirebbe un meraviglioso ricamo. Pieno di vita, di grazia e di poesia.
Dunque con il cuore colmo di gratitudine, di essere ospite di questo piccolo miracolo,
canto un inno alla nostra fioritura.
Noi, piccoli fiori di cera.

Fiore di Hoya, meglio conosciuta con il nome di pianta dei fiori di cera
Comments