Breve diario di un soggiorno svizzero (Seconda Parte)
- Cotidie, sul filo dei giorni
- 25 dic 2022
- Tempo di lettura: 3 min

(foto: scatto durante il viaggio Roveredo - Maienfeld)
Roveredo, 1 Dicembre 2022
Intorno le 10:00 del mattino finalmente il sole fa capolino nella valle, illuminando i larici, nella loro veste autunnale, avvolgendo tutto con il suo magico calore. Ogni giorno di più le vette più vicine al cielo si presentano bianche in tutta la loro meravigliosa asperità. E noi piccoli quaggiù ad accogliere questo dicembre nella speranza che il mistero della neve scenda anche su di noi, qui adagiati in questa valle.
Seduta sul versante del Carasole guardiamo la valle. Roveredo è sotto di noi. Riusciamo a distinguere i luoghi che conosciamo. L'aria è fresca, ma il sole aggiunge calore a quello dei nostri corpi, ora fermi dopo la lunga passeggiata in salita. Il rumore di un elicottero disturba la quiete. Ci chiediamo cosa trasporti quest'oggi. E' più basso di noi, ma non riusciamo a capire il carico.
Siamo seduti ai piedi della chiesetta di San Rocco.
F. accende la sua pipa mentre finalmente l'elicottero sembra andar via. Ora le vette innevate si stagliano irte davanti a noi. Finalmente il traffico aereo sembra placarsi.
Le foglie del castagno ci salutano accoglienti, volteggiando fino a raggiungere la terra, di tanto in tanto.
Una bellissima giornata è sorta oggi. Possiamo godere del canto degli uccellini e del fruscio delle foglie secche. Anche quassù si ode il continuo sciamare dell'autostrada, ma rimane sempre un posticino bello da venire a salutare. Un altro posto del cuore.
Ildegarda riprende il suo canto e la grazia scende sul gruppo in questo freddo pomeriggio d'avvento. C. sceglie di continuare il suo lavoro. M.P. seleziona un nuovo oggetto del cuore. G. sempre precisa, vera donna di montagna, è intenta e concentrata al suo fazzoletto. Nella stanza di là F. legge.
La stufa riscalda la stanza. La bianca tovaglia adagiata oggi sul tavolo da lavoro accresce il senso di austerità e silenzio. E M.? Dov'è finita? Intanto Ildegarda continua il suo canto.
Il ricamo unisce e quieta. Come coperta patchwork, tessuto dopo tessuto, cucitura dopo cucitura, il gruppo nel silenzio diventa un corpus unico. Ogni pezzettino con il suo perché, con il suo racconto.
Ogni vita con la sua luce, la sua verità.
Piedini di bambini in corsa.
E poi i corni delle Alpi, per questo primo dicembre, ed è subito avvento. E' calore. E' cuore. Una musica, balsamo per l'anima. E' la magia del Natale che di anno in anno si ripete, dandoci appuntamento. Stella fissa della nostra ruota in continuo movimento.
Roveredo, 2 dicembre 2022
Quattro uomini e due donne lungo il muretto dell'argine della Moesa. Ognuno con il suo fazzoletto pieno di terra. La salutano, la ringraziano e agitando il tessuto sembrano salutare il paesaggio o forse qualcosa di più. Poi è il momento di accomiatarsi. Ci si augura un arrivederci, un buon Natale e buona fortuna. Ed è così che si conclude un altro giorno qui a Roveredo. Si conclude con un arrivederci, un po' come è anche iniziato.
Arrivederci a Citto, re dei cani della Svizzera.
Grazie per la tua compagnia. A presto!
Roveredo - Maienfeld, 4 dicembre 2022
In viaggio verso la Svizzera tedesca. I larici, gli abeti e gli alberi tutti, si arrampicano sulla nuda montagna. Una cascata scende rapida e poi, ecco la chiesetta di Soazza. I ruderi del castello di Mesocco aprono racconti. E poi la neve. Neve copiosa che tutto avvolge. Una coperta bianca e soffice tutt'intorno a noi. Non ho mai visto così tanto candore intorno a me. Il bianco abbraccia tutto. Sembra di essere in un dipinto di Bruegel. Passiamo per la valle in cui origina il Reno. A Splugen una donna con una bambina sono a passeggio con il loro cagnolino. Le montagne crude ed oneste ci accompagnano in questo viaggio. Una ragazza a cavallo costeggia la nostra strada percorrendo la vicinale di campagna. I campanili alti, appuntiti e sottili si ergono sui tetti scuri.
Qui la neve non c'è più e tornano i colori dell'autunno sulla verde roccia.
Le montagne qui sono più dolci e accolgono maternamente alcuni paesini sulle diverse piane.
Una mandria al pascolo sul verde prato della valle e poi, eccoci arrivati.
Siamo a Maienfeld, terra di Heidi.
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